Realizzare una campagna pubblicitaria suggestiva ed efficace rappresenta un’importante sfida.
E’ fondamentale che la pubblicità coinvolga lo spettatore attraverso immagini forti ed un claim ben scritto. Una campagna pubblicitaria rimane impressa agli occhi del lettore se è composta da immagini attraenti affiancate da un testo, dal logo e da tutte le informazioni necessarie. Il testo deve essere ben pensato, coinciso e diretto; la presenza del logo rafforza l’identità aziendale.
E’ difficile stabilire regole universali che garantiscano il successo di un’immagine. I colori forti e sgargianti sono impattanti e anche le forme aiutano spesso a direzionare il lettore su ciò che più ci interessa ma indubbiamente ogni immagine pubblicitaria ha la sua storia. Tuttavia esistono alcune regole d’oro che vale sempre la pena ricordare e che aiutano ad andare nella giusta direzione.
Innanzitutto concentrarsi sul prodotto, azienda e finalità e studiare un’idea su misura per il brand committente; è necessario conoscerne a fondo la storia, la filosofia e i valori. Nella comunicazione pubblicitaria è importante tener conto dell’azienda ma anche del consumatore a cui ci si rivolge. Individuare il giusto target e le sue caratteristiche è molto importante per trovare l’idea giusta.
Per catturare l’attenzione un’immagine deve essere suggestiva, accattivante ed esteticamente stimolante.
Deve trasmettere emozioni positive: allegria, spensieratezza, successo, eleganza, sogno.
L’art director ha la fortuna di poter trasformare un’idea in un’immagine. Tutto parte dall’ idea. Un pensiero astratto può’ diventare un’immagine che produce beneficio ad un’azienda. Raccontare una storia attraverso un’immagine aiuta a rimanere impressi nel ricordo di chi la guarda. Un’immagine deve dire qualcosa di originale ed essere innovativa e d’impatto. L’obiettivo di ogni buona campagna pubblicitaria è anche quello di far parlare di sé. Questo significa anche osare e provocare senza esagerare, percorrere strade nuove ed essere all’ avanguardia. Siamo in un’era dove tutto è’ stato creato e non è facile produrre idee nuove. Personalmente sono particolarmente affezionata ad alcune immagini e progetti perché sono state sfide difficili ma che poi mi hanno riempito di orgoglio. Interpretare un prodotto creando qualcosa di nuovo, senza snaturarlo, è un’avventura non facile ma che poi sa ripagarti, se conclusa con successo. Guardare un lavoro finito e dire: “Che meraviglia!” mi piace e mi riempie di gioia. Mi gratifica poter seguire la costruzione di un’immagine in tutte le sue fasi, dalla nascita dell’idea creativa allo styling, fino allo scatto, in collaborazione con un team fidato.
Durante il servizio fotografico mi chiedo spesso se stiamo andando nella giusta direzione, mi confronto coi miei collaboratori e il mio team per esser certa che l’immagine funzioni.
Mi piace il confronto, anche la critica, se costruttiva, e sono pronta a cambiare alcune scelte, persino in corso d’opera, durante lo scatto, se d’istinto capisco che ne valga la pena. Di solito giudico se un’immagine è buona attraverso due punti di vista: il primo è puramente estetico e il secondo è più tecnico. L’immagine deve comunicare emozioni ed è centrata se contiene un buon mix di colori, movimento, espressività e geometrie. Penso poi anche a come verrà impaginata per riuscire a raccontare una storia attraverso una sequenza di immagini. Ad esempio, non sempre l’immagine più bella è quella scelta per aprire un editoriale su doppia pagina o è quella che andrà in copertina; l’impaginazione e l’inserimento dei testi incidono sulla scelta e ci dicono se un servizio funziona nel suo insieme e se esprime realmente le emozioni che si desidera comunicare.
Ricordatevi sempre di narrare delle storie, di comunicare un’esperienza attraverso le immagini che realizzate. Oggi l’accesso alla professione di art director è molto più difficoltoso di un tempo. Esistono un’infinità di persone che pensano di riuscire a fare la differenza in questo mestiere, ma ci riuscirà solo chi sarà capace di narrare storie nuove e ad osservare la realtà con uno sguardo alternativo. Bisogna fare la differenza!
“Qualsiasi cosa tu faccia potrebbe non fare alcuna differenza, ma è molto importante che tu la faccia.”(Mahatma Gandhi)
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